Regista teatrale e televisivo italiano. Nel 1950 si diplomò in regia
all'Accademia d'arte drammatica di Roma con
La guerra di Troia non si
farà di Giraudoux ed fu assistente di O. Costa fino al 1953. Il suo
vero esordio avvenne con
Cocktail Party di T.S. Eliot (1950). Molti altri
lavori teatrali furono da lui diretti ed in tutti egli dimostra la sua
preoccupazione di rivelare i valori più nascosti del testo, di
sviscerarli e recuperarli secondo il pensiero originario dell'autore. Oltre a
confrontarsi con i testi di autori classici (
Il mercante di Venezia con
M. Benassi, 1955;
Giulio Cesare, 1960;
Le allegre comari di
Windsor, 1968)
F. ha messo in scena opere del repertorio teatrale
moderno e contemporaneo, tra le quali
Allodola (1953) e
Becket e il
suo re (1960) di Anouilh,
Assassinio nella cattedrale (1955) e
Riunione di famiglia (1964) di Eliot,
Le lacrime amare di Petra
von Kant di Fassbinder (1979),
Porta sbagliata e
Paese di mare
di N. Ginzburg (1991-92). Ha diretto il primo originale scritto appositamente
per la televisione (
La domenica di un fidanzato, 1954) e ha firmato la
regia di sceneggiati e adattamenti televisivi di testi teatrali e letterari,
come
Il matrimonio di Gogol' (1954),
Il costruttore Solness di
Ibsen (1960),
Sorelle Materassi (1972),
La velia (1980). Ha
inoltre realizzato regie liriche per il Maggio musicale fiorentino (n. Firenze
1922).